Roma, Chiesa di Santa Maria dell’Anima - 11 giugno 2013
Münster, Paulus-Dom - 15. Juni 2013
Ensemble Seicentonovecento
Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Capella Ludgeriana (dir. Andreas Bollendorf)
Mädchenchor am Dom zu Münster (dir. Verena Schürmann)
direttore / leitung Flavio Colusso
Margherita Chiminelli soprano
Maria Chiara Chizzoni soprano
Alessandro Carmignani alto
Jean Nirouët alto
Maurizio Dalena tenore
Paolo Fanciullacci tenore
Matteo Bellotto basso
Walter Testolin basso
Andrea Damiani tiorba
Andrea Coen organo
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download allegato : Programma di sala ROMA
audio/video :
"La via dell’Anima"
i manoscritti musicali di Fortunato Santini da Roma a Münster / Die Musikhandschriften des Fortunato Santini - von Rom nach Münster
Martedì 11 giugno alle ore 21:00, in Santa Maria dell’Anima (via di S.Maria dell’Anima, 64), la chiesa nazionale di lingua tedesca in Roma, ha luogo il primo concerto di un nuovo progetto con la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima e l’Ensemble Seicentonovecento diretti da Flavio Colusso che propongono alcune delle più suggestive pagine di musica antica conservate nella Collezione Santini di Münster (Diözesanbibliothek), come il Crucifixus di Lotti, la Missa Ut-Re-Mi-Fa-Sol-La del Palestrina e lo Jephte di Carissimi.
Il concerto, eseguito anche il 15 giugno (ore 19:30) nel Paulus-Dom di Münster con la partecipazione della Capella Ludgeriana e del Mädchenchor del Duomo di Münster (dir. Andreas Bollendorf e Verena Schürmann), è realizzato in occasione delle riprese del nuovo film Santini’s Netzwerk di Georg Brintrup sulla collezione di manoscritti musicali raccolti da Fortunato Santini – musicista romano della prima metà dell’Ottocento che abitava proprio in via dell’Anima – prodotto per la Radiotelevisione tedesca WDR per celebrare l’anniversario dei 150 anni della presenza della Raccolta Santini a Münster.
Il film di Brintrup (il regista con il quale l’Ensemble Seicentonovecento ha girato nel 2009 il film Palestrina princeps musicae per ZDF-Arte) è il volano del progetto “La via dell’Anima” che intende creare un “percorso” di iniziative culturali tra l’Italia e la Germania - e oltre - partendo dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio della Collezione Santini.
Al progetto hanno già aderito la Cappella Musicale del Duomo, l’Istituto di Musicologia dell’Università, il Teatro Comunale e la Città di Münster; la Chiesa nazionale teutonica di S.Maria dell’Anima, il Goethe Institut, Il Pontificio Istituto di Musica Sacra, l’Istituto Storico Germanico di Roma, e il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.
In queste iniziative è impegnata la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima, della cui attività liturgico-musicale è stato recentemente incaricato Flavio Colusso e che lo scorso 10 maggio ha partecipato alla concelebrazione eucaristica presieduta da S.Em. il Card. Angelo Sodano, in suffragio del Vescovo emerito di Münster, S.E. Reinhard Lettmann, durante la quale sono state eseguite musiche del Palestrina, di Gabriel Fauré e dello stesso Colusso.
La Collezione Santini contiene molti manoscritti di composizioni di Giacomo Carissimi (Marino 1605 – Roma 1674) e dei suoi allievi (fra cui, in particolare, moltissimi di Alessandro Scarlatti). Musicaimmagine, nell’ambito delle iniziative “Trent’anni insieme a Giacomo Carissimi” realizzate intorno alla figura e all’opera del grande musicista, si sta occupando di diffondere anche queste musiche in conversazioni, concerti, funzioni liturgiche, pubblicazioni: una cantata presente nella Collezione è stata recentemente eseguita in prima moderna dall’Ensemble Seicentonovecento in Cina, al Tianjin May Festival 2013.
Santinis wundervolle Noten
Konzert mit dem Ensemble "Seicentonovecento" im Paulus-Dom
Von Elmar Schilling
MÜNSTER. Am Samstagabend genossen die Zuhörer im St.-Paulus-Dom Münster ein hochklassiges Konzert, in dem das Ensemble Seicentonovecento mit Unterstützung des Mädchen- und des Knabenchors des Doms Werke der Spätrenaissance und des Frühbarocks zelebrierte.
Die Handschriften und Drucke der Sammlung Fortunato Santinis gehören zu den wichtigsten kulturellen Wertbeständen Münsters. Das wurde in diesem Konzert einmal mehr deutlich, bei dem auch zwei Stücke Santinis zur Auffürung kamen und ein Werk, das achtstimmige “Crucifixus" von Antonio Lotti, symbolisch für alle verlorenen Bestände der Samrnlung präsentiert wurde.
Der Leiter des Ensembles, Flavio Colusso, konnte erst beginnen, nachdem etwas Wartezeit wegen eines kurzfristig ausgefallenen Ensemblemitglieds verstrichen war. Aber was dann kam, belohnte die Zuhörer für die
paar Minuten um so mehr. Von der reichen Vokalpolyphonie eines Palestrina oder Victoria, die im Zusammenspiel der brillanten Ensembleleistung - Alessandro Carmignani, der allein den Altus übernahm, verdient besondere Erwähnung - mit der passenden Akustik besonders beeindruckte, bis hin zum Generalbass-Zeitalter nahmen die Musiker die Zuhörer auf die Reise.
Die Anfänge des Oratoriums nahmen in Form von Carissimis "Jephte" Gestalt an. Als Solosopran Margherita Chiminelli die Klage der Titelfigur im Zusammenspiel mit dem Fernchor ausdrucksstark vorbrachte, hielten sicher viele Besucher im münsterischen Paulus-Dom den Atem an.