“Notturno con Bram Stoker”
voci, suoni, silenzi, immagini
Opera multimediale di Flavio Colusso e Daniele Lombardi
nel Centenario della morte dell’autore di “Dracula”
tape, video,
voci, pianoforte,
violino, violoncello, tuba bassa, percussioni
SILVIA DE PALMA voce
DANIELE LOMBARDI+ pianoforte
Ensemble Seicentonovecento
regia di FLAVIO COLUSSO
download allegato : PDF programma di sala
audio/video : Notturno IV (Colusso)
“Notturno con Bram Stoker”
«Sembrava tutto così reale che mi pareva difficile credere che fosse già accaduto; tuttavia, ogni evento si congiungeva non come una nuova tappa nella sequenza logica dei fatti, ma come un qualcosa di ineluttabile. È così che i ricordi si prendono gioco di noi, nel bene come nel male, nella felicità come nel dolore, nella fortuna come nella disgrazia. La vita è un insieme di cose piacevoli e di amarezze, e ciò che è stato diventa eterno».
“Notturno con Bram Stoker” consiste in un evento multimediale di Daniele Lombardi e Flavio Colusso, con due differenti lavori - Notturno con Bram Stoker voci, suoni, silenzi, immagini (di Colusso), cioè un Pre-Ludio, quatto Notturni e un Post-Ludio; Nocturnals per Bram Stoker, in sette Notturni (di Lombardi) - concepiti espressamente per ricordare in musica e in immagini il Centenario dell’autore del celebre romanzo gotico Dracula. Sullo stesso palcoscenico “onirico” si incontrano i due compositori entrambi anche artisti visuali i quali dedicano uguale spazio alle immagini, alla recitazione, alla lettura sul video e alla musica - che utilizza, con due stili diversi, lo stesso organico di pianoforte, violino, violoncello, tuba bassa, percussioni (compresi dei “bicchieri di cristallo” per riprendere un’immagine più volte presente nel capolavoro di Stoker).
Le due parti video prevedono, da una parte l’elaborazione astratta e pittorica di immagini fotografiche originali, mentre dall’altra ancora un tratto pittorico ma effettuato su frammenti in bianco-nero del primo Nosferatu su pellicola degli Anni ’30 e sulle foto in negativo delle pagine della partitura musicale dell’autore. L’atmosfera è quella “gotica” della celebre scuola stokeriana, in cui l’avanzare del crepuscolo, le ombre della sera, gli strani rilievi di nuvole simili a fantasmi, scricchiolii inquietanti, sortiscono orribili incubi ed effetti misteriosi e solenni che trascinano con sé i pensieri e le lugubri fantasie... Fino alla battaglia conclusiva attraverso la quale la maledizione delle tenebre è sconfitta; il potere del temibile nemico finisce, come quello di tutte le cose maligne, all’arrivo del giorno.
"La nostra musica vi succhierà il collo": stasera c’è Dracula.
Al Castello di Monopoli il "Notturno con Bram Stoker"
Livio Costarella - 19 agosto 2012 - La Gazzetta del Mezzogiorno
Promettono che la loro musica "succhierà il collo" agli spettatori, estremamente coinvolti nel loro spettacolo. Salvo poi precisare che è il compositore, in genere, "a dare il sangue nel proprio lavoro".
[...] le due parti video prevedono l’elaborazione astratta e pittorica di immagini fotografiche originali e un tratto pittorico effettuato su frammenti in bianco-nero del primo "Nosferatu" di Murnau.
"Ho sempre amato la letteratura di qualsiasi estrazione - spiega Colusso -, soprattutto quella gotica. Nonostante la mia militanza da compositore nella musica sacra, il romanzo di Stoker contiene un meraviglioso descrittivismo. Come gli ’Inni alla Notte’ di Novalis, non è un’esaltazione dell’oscurità, ma uno strumento per arrivare alla luce finale".
Per Lombardi si tratta dell’ennesima partitura "grafica", come egli stesso la definisce. "Mi occupo da molti anni del rapporto tra suono e immagine - spiega - e sono sempre stato affascinato dalle descrizioni d’ambiente. La musica ha una forte valenza visiva, intrecciata, in uno stile arduo, con le sequenze di Nosferatu, in una sorta di grande frammentazione narrativa".
"L’idea di questo spettacolo - conclude Colusso - nasce dal concetto di specchio: la musica si rifrange in continuazione, creando rimandi fra generi e letture diverse, sperimentando valenze simboliche e allusive del testo di Stoker, in unione con musica e immagini".